Quanto conta la qualità del PRODOTTO?
Una delle cose che più sento dire é : “il locale ha successo perché il prodotto é eccezionale”.
Vero.
Avere un prodotto eccezionale é sicuramente una ottima cosa.
Avrei solo due obiezioni su cui vorrei ponessi la tua attenzione. la prima è che: non esiste il prodotto eccezionale per tutti.
Esiste per quelli che apprezzano quel prodotto.
Se fai una pizza sottile avrai estimatori che giudicheranno il tuo prodotto eccezionale, perché amano quel genere di pizza.
Se nel tuo locale dovesse entrare un estimatore della pizza napoletana alta, probabilmente il giorno dopo ti ritroveresti una recensione su tripadvisor che dice che fai una pizza terribile.
Il problema però non é la qualità della pizza, ma il fatto che la stai vendendo al pubblico sbagliato.
Di esempi così c’è ne sono migliaia.
Dal fatto che a Milano bevano un caffè più leggero che a Napoli.
Che al sud la brioche al mattino la preferiscano calda e invece al nord fredda.
Ma anche che in Italia il caffè lo si prenda in piedi al banco e in tutto il resto del mondo no.
Oppure che il prosciutto di Parma é un prodotto eccezionale, ma che nei paesi arabi non ha nessuna possibilità di successo.
la seconda è ancora più controversa, e di solito scatena litigi e discussioni,
ed é che: “a volte” che il prodotto sia eccezionale o meno NON È IMPORTANTE.
Ho detto “a volte”, non sempre.
Vediamo quando.
McDonalds è un locale di successo.
L’hamburger di McDonalds non è in assoluto il miglior hamburger che si possa trovare in giro, anche in Italia.
Quindi il successo di McDonald non é dato dalla qualità del cibo.
E qui sta la questione.
Quella di considerare come “prodotto” solo quello che viene cucinato o servito in un piatto.
In realtà il “prodotto” che vende McDonalds al suo pubblico non é il panino, ma l’esperienza.
Ovvero, il motivo per cui il pubblico va da McDonalds non é mangiare un ottimo panino,
ma vivere una esperienza, tra ragazzi, con i propri amici, con i propri figli.
Un altro esempio semplice potrebbe essere che alcune coppie, che di sabato sera erano solite uscire a cena,
cambino locale perché hanno avuto dei figli piccoli
e preferiscono andare in un locale che magari non ha un prodotto buono come il tuo,
però ha la zona giochi per i bimbi.
Per cui è inutile che insisti dicendo che dovrebbero venire da te perché si mangia meglio.
Magari sono pure d’accordo, ma il loro bisogno é un altro.
Quindi invece di migliorare il menù dovresti fare anche tu una zona bimbi.
Sempre che il tuo target non siano quelli che cercano un locale dove invece non ci siano i bambini piccoli in modo da poter cenare tranquilli.
Riassumendo quindi:
La “qualità del prodotto” non è una strategia differenziante efficace perchè dipende dai gusti del pubblico
Il prodotto va targettizzato in modo da renderlo eccezionale per il vostro pubblico di riferimento non per tutti.
L’idea di “prodotto” va estesa comprendendo concetti come esperienza e bisogno.
Quello che si vende non é soltanto un prodotto “fisico” (pizza, gelato, caffè,) ma anche “metafisico” ovvero esperienza, atmosfera, divertimento ( per esempio un locale serale vende intrattenimento oltre che i drinks)
Il tuo prodotto corrisponde ai bisogni e alle aspettative del tuo pubblico?
Sarebbe da approfondire il concetto di “Esperienza”.
Quale è l’esperienza che il locale può dare?
Che tipo di esperienza il cliente si aspetta?
Il locale non è solo un involucro più o meno bello,
con prodotti più o meno buoni.
Il locale è un luogo di esperienza in divenire:
c’è attesa e desiderio di scoprire.
Ci sono le esperienze dei vari sensi etc.
Penso che ” l’esperienza ” sia uno dei temi fondamentali della nuova
frontiera della progettazione di un locale.